Sunspring – di Oscar Sharp
Una felice via di mezzo tra la tecnofobia e Skynet: un corto scritto da un'Intelligenza Artificiale
2016 | 5 - 10 | Comedy | Sci-Fi | Technology | USA
La fantascienza ci suggerisce da sempre che i tentativi dell’uomo di creare un’Intelligenza Artificiale finiranno male. A volte, però, la vita reale ci dimostra il contrario. Un cortometraggio scritto da un algoritmo (per la precisione, la rete neurale Long Short-Term Memory chiamata “Benjamin”) sembra una felice via di mezzo tra la tecnofobia e Skynet: Sunspring ne è l’adorabile risultato. Ars Technica Videos ha presentato in anteprima i 9 minuti di questo esperimento, nel quale Thomas Middleditch (star di Silicon Valley), Elisabeth Gray e Humphrey Ker si mettono alla prova in spassosi dialoghi robotici.
Le loro battute sono tutte grammaticamente corrette ma in diverse occasioni assolutamente prive di senso, con Ker che deve “andare al cranio” e Middleditch che proclama di “non essere una luce abbagliante”. Lo script, realizzato dalla rete creata da Ross Goodwin (ricercatore della New York University), è il risultato dell’upload di centinaia di sceneggiature di classici della fantascienza. E stare a vedere l’effetto che fa. Incluso il monologo sorprendentemente emozionante recitato da Gray alla fine del corto. Tante altre informazioni sul processo di realizzazione di Sunspring e su “Benjamin” sono disponibili sul sito ufficiale di Ars.
Il regista Oscar Sharp, candidato ai BAFTA e tra le Star of Tomorrow di Screen International, ha diretto questo lavoro su commissione del Sci-Fi London Film Festival 48hr Film Challenge. Il suo lavoro è stato encomiabile: in fin dei conti, indicazioni di regia come “È in piedi nelle stelle e si siede sul pavimento” risultano più che ragionevoli.
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