Eat My Shit
La commovente storia di una ragazza il cui ano è al posto della bocca.
0 – 5 | 2015 | Grotesque | Human Nature | Live-Action | Selfie | Spain
Samantha (Anna Marìa Polverosa) si è fatta un selfie e l’ha postato su Instagram. Il fatto è che il suo viso non è come quello degli altri. Putroppo è nata con un ano al posto della bocca, e per questo la sua foto è stata rimossa: presunti “contenuti sessuali”. La vita a volte è davvero beffarda, olte che ingiusta, una anomalia come questa può condannarti per sempre. Persino al ristorante, una cameriera rude e antipatica (Itziar Castro) con la maglietta degli Iron Maiden si prende gioco di te. Forse è il caso di utilizzare la propria stranezza per prendersi una piccola rivincita…
Eat My Shit, girato dal talentuoso regista spagnolo Eduardo Casanova, dimostra che non è necessario un grosso budget e tempi dilatati per raccontare una storia divertente, acuta, avvincente e stimolante. Idee come queste sono perfette per il formato breve, e il corto infatti è diventato subito virale in Spagna, Francia, Regno Unito.
La vera trovata è che, nonostante il viso disgustoso di Samantha, ci troviamo ad identificarci con lei. Perché alla fine è una storia che parla del senso di esclusione che tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita. Il titolo poi potrebbe essere adottato come anatema contro tutti gli stronzi del mondo!
Eat My Shit ha vinto il New Talent Award al JamesonNotodofilmfest 2015.
Tommaso Fagioli
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