Memory by Design
Innovativo esercizio di stile sulla conservazione di memorie e ricordi.
0 – 5 | 2011 | Experimental | Time | USA | Video Art | 2011
Un raffinato esercizio di stile per riflettere sul nostro rapporto con la registrazione di attimi e ricordi. Migliaia di memorie digitali vengono registrate, immortalate e condivise ogni giorno, una frenesia dei nostri tempi che Nathan Punwar ha deciso di raccontare guardando al passato. Ignorando smartphone e computer, “Memory by design” ci immerge nel mondo di tre ragazze che si appropriano delle proprie vite tramite una macchina fotografica, un registratore ed una macchina da scrivere. Suoni, pensieri, fermi immagini di una vita si sovrappongono, mischiano passato e presente in un delirio onirico e straniante, ai limiti dell’astratto. Un ritorno al mondo analogico in cui il nostro rapporto con la registrazione era molto più fisico, manuale. Memoria e macchine, infatti, sembrano essere un tutt’uno mentre scompongono e ricompongono il tempo in piena libertà. Girato e montato magistralmente, il cortometraggio deve però la sua forza maggiore alla cura degli effetti sonori che trasformano i rumori di ogni strumento in metronomi ossessivi delle vite delle tre protagoniste. Uno dei corti più innovativi in circolazione, presentato al Sundance film festival e a molti altri importanti festival nel mondo.
Flavia Ferrucci
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