Cut Off
Quando finzione e realtà iniziano a confondersi, un romanziere dovrà agire in fretta - la sua vita potrebbe essere in pericolo!
2011 | 5 - 10 | Black Comedy | Crime | Live-Action | USA
Una misteriosa valigetta, una pistola, delle manette. Una telefonata improvvisa. Vediamo un uomo, presumibilmente una spia o un terribile assassino, reagire di scatto, pronto a difendersi da qualsiasi pericolo. Stop! Non stiamo guardando un film d’azione. Era semplicemente la scena che Walter, romanziere noir, stava scrivendo. Le urla della moglie che gli ricordano delle faccende da sbrigare riportano lui (e noi) alla realtà. Il nostro protagonista è totalmente assorbito nel mondo che sta costruendo, e sembra avere difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è. Una inaspettata telefonata porterà questa confusione al limite estremo, facendogli credere cose che non esistono. La verità arriverà, e sarà molto meno avventurosa di quello che – forse – avrebbe voluto il malcapitato scrittore.
Questo tipo di storia potrebbe risultare ridondante in un lungometraggio, ma è perfetta per essere narrata in pochi minuti. Intrigante e divertente, la narrazione oscilla tra realtà e fantasia in maniera fluida, con repentini cambiamenti di tono (a volte inaspettati) e trovate brillanti che spostano continuamente la storia tra il thriller pieno di suspense e la commedia degli equivoci. Ottima la realizzazione tecnica, a partire dalla fotografia, che si adegua al mondo in cui ci troviamo, bianco e nero noir nella fantasia, colori brillanti nella realtà, e tetri e scuri toni contrastati nella risoluzione finale.
Il film è stato prodotto dal colletivo di artisti statunitensi Intellectual Propaganda, fondato dal direttore della fotografia David Torcivia e gli sceneggiatori e registi John Merizalde e Takashi Doscher (autore di Cut Off). Il gruppo è molto attivo nella produzione di video musicali, cortometraggi e spot di ogni tipo.
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